martedì 5 agosto 2008
Repubblica: Diamanti, il wannabe politologo
Il wannabe politologo di repubblica, Ilvo Diamanti, colpisce ancora e scrive una lunga analisi sulle preferenze politiche dei giovani nel tempo.
Parte da un sondaggio in cui risulta (ce lo aspettavamo) che nel 2008 i giovani, non solo loro in verità, hanno votato in maggioranza a destra. Il resto sono una serie di tesi almeno discutibili, come quando dice che i giovani hanno votato a sinistra solo nel '68, poi spaventati dagli opposti estremismi, dalla caduta del muro e da tangentopoli, rispettivamente nei decenni '70, '80 e '90, si sono rifugiati nel privato e nel volontariato, per tornare a votare a sinistra, per antipatia di Bush e Berlusconi, nel 2001 e nel 2006.
Sul voto dei giovani a sinistra nel 2006 si esce dal discutibile e si entra nel campato in aria, basta confrontare i risultati delle elezioni politiche alla camera e al senato.
Del resto Diamanti ammette di basare queste considerazioni dall'osservazione dei suoi figli e dei loro amici: campione reale ma probabilmente non statisticamente significativo.
A fine articolo arriva la morale: rifondazione fa pena, il Pd pure, come potrebbero votarli i giovani?
Ma se il messaggio era questo, non poteva scriverlo subito?
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2 commenti:
Grazie per lavisita. Tu sai come la penso. Sono stata così tanto nel PCI che credo di avere una certa deformazione
Ma che la questione morale sia importante è fuor di dubbio. E se vogliamo criticare Rifondazione e Pd finiamo domani. Ma il modo in cui lo fa Diamanti secondo me non è molto credibile.
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