lunedì 30 gennaio 2012

Repubblica: addio articolo 18


Dopo qualche titubanza la repubblica ha scelto la linea da seguire sull'articolo 18.
Un intervento del fondatore Scalfari in cui cita un Lama del 78 che dice esattamente le parole che servono a Monti, Fornero, industriali e finanzieri.
E un articolo di attualità che cerca di indorare la pillola: ce lo ha chiesto la BCE, gli attuali occupati non sono licenziabili, l'articolo 18 è un'anomalia italiana.
Peccato che solo il 5 gennaio, meno di un mese fa, repubblica citava uno studio dell'ocse secondo cui l'Italia è uno dei paesi più flessibili del mondo e l'obbligo di reintegro senza giusta causa "è presente in gran parte dei paesi industrializzati, con l'unica eccezione degli Stati Uniti (che ora stanno rivedendo le leggi in materia)".

martedì 24 gennaio 2012

due giovani non sfigati



che occupano posizioni di successo grazie a una fulminea carriera.

Repubblica-Espresso: quel raccomandato di Martone


Passato il momento d'oro di Schettino, si affaccia un altro potente candidato per scatenare l'indignazione di lettori e utenti dei social network: il sottosegretario Martone, sconosciuto fino a oggi e diventato famoso per aver definito sfigati quelli che a 28 anni non sono ancora laureati.
Così l'espresso pubblica e repubblica linka un articolo al vetriolo in cui sembra che ogni passo della carriera del giovane sottosegretario sia dovuto a raccomandazione. Può essere, ma allora perché non farcelo sapere prima? E se nel governo ci fossero altri raccomandati, bisognerà aspettare che dicano idiozie per venirlo a sapere?

venerdì 20 gennaio 2012

Repubblica: una (non) fotogallery sulla testa mozzata di Brad Pitt

Cosa non si farebbe per qualche page view.
La breve notizia su una testa mozzata trovata nel giardino di Brad Pitt diventa una fotogallery, dove naturalmente ci sono foto dei due attori o della villa, senza nessun nesso con la notizia in sè.

giovedì 19 gennaio 2012

Corriere: monografico su schettino



Sono passati sei giorni dal naufragio della nave costa concordia all'isola del Giglio, le notizie di aggiornamento latitano, le possibilità di trovare superstiti tra i dispersi sono quasi nulle, per il recupero del relitto e per i risultati dell'inchiesta i tempi saranno lunghi.
Eppure la mattina di giovedì 19 gennaio la home page del corriere.it era completamente dedicata all'argomento. Ovviamente proponendo tutto il campionario di notizie e gossip dei sei giorni precedenti: la moldava misteriosa, resoconti di "chi l'ha visto", un articolo di Aldo Grasso sul ballo non interrotto della rai, interviste a De Falco, il ritorno a casa di Schettino, vecchie immagini di crociere, le mitiche telefonate tra De Falco e Schettino (che sono due, la numero tre è taroccata), i commenti dei lettori e le indagini sociologiche sui commenti dei lettori. C'è persino direttamente il titolo "vada a bordo, cazzo", frase che tutta Italia ripete.
Tutto ciò è sicuramente un servizio per una moltitudine di lettori colpita dalla vicenda e che lo trova interessante: ma è difficile considerarlo informazione.

martedì 17 gennaio 2012

Corriere: fango sugli statali



Leggendo il titolo ci si chiede come facciano i dipendenti statali (si pensa subito a impiegati, uscieri, ecc.) a "bruciare" sei miliardi di euro.
Poi si va sull'articolo e si scopre che i colpevoli degli sprechi sono alti dirigenti, primari e consulenti a nomina politica.

lunedì 16 gennaio 2012

Repubblica: un naufragio e un iceberg


Non lo avranno sicuramente fatto apposta, ma mettere nella stessa pagina notizie del naufragio del Giglio e una pubblicità iceberg sembra una battuta di humour nero.

venerdì 13 gennaio 2012

Corriere: come giustificare un sottosegretario con 95 immobili


Il corriere è amico del governo attuale ed è anche amico dei ricchi.
Perciò quando Libero mette in giro l'imbarazzante notizia che il sottosegretario Improta possiede 95 immobili di proprietà (sarebbe stato interessante lo stesso conteggio per Berlusconi, ma naturalmente libero non si è mai sognato di farlo), pubblica una amichevole intervista in cui si mettono in risalto i dettagli sulla proprietà (possiede soltanto (!) 16 case al 100%), quanto sia onesto, perbene ed educato e quanto gli costeranno i provvedimenti del governo di cui fa parte.

mercoledì 11 gennaio 2012

Repubblica: totem e tabù sull'articolo 18


Cosa pensi la confindustria dell'articolo 18 è risaputo: senza l'obbligo del reintegro gli industriali potrebbero non solo licenziare a piacimento ma ridurre al minimo i diritti e gli stipendi dei lavoratori.
L'articolo di repubblica.it, più che le prevedibili opinioni della Marcegaglia, è interessante per chiarire la propria linea editoriale: l'articolo 18 sarebbe un totem, che accoppiato al tabù che ricorrentemente i vari Monti e Fornero richiedono che non sia, completa il celebre trattato di Freud sulle analogie tra i nevrotici e gli uomini primitivi.

lunedì 2 gennaio 2012

le inchieste riciclate di Repubblica



Il primo gennaio, giorno in cui i giornalisti riposano, Repubblica.it pubblica un'inchiesta che non è certo uno scoop: infatti il degrado della reggia borbonica di Carditello era stato oggetto della puntata di Report del 4 dicembre, neanche un mese prima. Il riciclo dell'inchiesta appare incredibile soprattutto considerando che moltissimi lettori di repubblica poi guardano anche Report e avranno probabilmente già visto l'inchiesta televisiva. Vedendo i contenuti si può notare che le informazioni sono sostanzialmente quelle che ha dato Report e addirittura le foto dell'interno della reggia sono state scattate da un fotografo esterno.

Le inchieste di repubblica hanno festeggiato il numero 50.



Sarebbe meglio farne di meno, ma inedite.