lunedì 24 dicembre 2012

Il Gramellini bacia-anello







Gramellini è un giornalista della Stampa noto per essere ospite fisso nella trasmissione di Fabio Fazio il giorno in cui non c'è la Littizzetto.
Dopo le interviste felpate di Fazio anche Gramellini appare sempre molto arguto e frizzante.
Nella sua rubrica fissa su La Stampa il 5 dicembre Gramellini si scaglia contro i commentatori di Twitter che prendono in giro il papa. Dopo aver citato qualche domanda a caso, termina con due righe molto apprezzate, sembra, in rete:
"Non si offenda, Santità. Siamo italiani. Comici per timidezza. E leoni da tastiera quando nessuno ci vede. Dal vivo, metà di questi le bacerebbe l’anello e l’altra metà, baciandolo, glielo sfilerebbe dal dito. "
Gramellini appartiene senza dubbio alla prima categoria, lo si nota dalla piaggeria dell'uso di "Santità".
Ma ciò che è curioso è che sembra ignorare che esista un cospicuo numero di cittadini che è semplicemente stanco del trattamento di favore fiscale e informativo, per non dire altro, di cui beneficiano da oltre ottanta anni il papa e tutti i suoi sottoposti.

venerdì 30 novembre 2012

Repubblica: a testa bassa contro manifesto e grillo






Per caso su repubblica.it capitano vicini due aggiornamenti contro due consueti bersagli: il manifesto e Beppe Grillo.
Sul manifesto non  troverete articoli su corriere o stampa: segno che questi ultimi non sperano di intercettare lettori in fuga dal quotidiano comunista.
Del resto, come scrive Matteo Bartocci:" I comunisti che litigano e si scindono in frammenti impalpabili è una soap che appassiona politica e stampa da decenni. Se lottiamo per salvare un giornale fallito, allora va bene una breve di rito in cronaca. Se ci pigliamo a pesci in faccia allora vai con le tifoserie a tutta pagina e miopi su categorie tutte inadeguate a racchiudere la vera dimensione del manifesto: vecchi/giovani, carta/Web, comunisti/non comunisti, notizie/analisi, formare/informare, politica/giornalismo".

Su Grillo, c'è da dare voce all'ennesima dissidente. Voce che non avrebbe mai avuto se fosse rimasta allineata con Grillo,


martedì 27 novembre 2012

Repubblica: vogliamo tutti i lettori del Manifesto









A Repubblica piacerebbe prendersi tutti i lettori del manifesto, ormai pochi ma tremendamente affezionati, quindi è lieta di riferire i problemi di redazione che hanno a quel giornale.
L'addio della Rossanda è ovviamente una notizia importante.
Se però si va nell'articolo , alla Rossanda vengono dedicate poche righe, mentre viene citata a iosa, tra occhiello e testo, la frase del "manipolo che si è impadronito del giornale", più forte da leggere per il lettore medio di Repubblica, ma detta dal molto meno noto collaboratore Joseph Halevi.