giovedì 14 agosto 2008
Repubblica: la vetrata (non) distrutta
Si sa che i danni al patrimonio artistico generano una riprovazione notevole nell'opinione pubblica.
Ad esempio il bombardamento di Dubrovnik durante la guerra serbo-croata fu mondialmente deprecato. E la distruzione dei Budda in Afghanistan ebbe un effetto superiore, per abbattere la considerazione internazionale dei talebani, superiore alle zoppicanti accuse della Cia dopo l'11 settembre.
Anche nel caso in questione la condanna è sicura e legittima: per rubare qualche oggetto prezioso dentro una chiesa francese, anonimi ladri hanno sfondato una vetrata dipinta da Chagall, molto più preziosa della merce rubata.
Ma se repubblica.it voleva usare la parola "distrutta", perché mostrare le foto da cui si vede la reale entità del danno? In italiano, "distrutto" vuol dire un'altra cosa; in questi casi, se non si cerca di aumentare ad arte le page view, si usa "danneggiato".
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