martedì 8 aprile 2008

Messaggero: orrore, occupano case


Qual'è il crimine peggiore per un quotidiano di proprietà di un palazzinaro ? Occupare case.
L'occupazione della bufalotta, passata in sordina sul resto dei quotidiani, è stata seguita con pagine e pagine, prima con apprensione e poi con sollievo, naturalmente con la massima condanna dell'occupazione, sul giornale di Caltagirone.
E che non ci riprovino più.
Troppi sarebbero gli articoli da segnalare. Meglio, dopo aver letto la grottesca questione del salmone, andare direttamente alle pagine di cronaca di lunedì e martedì.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

@ma a caltagirone ancora non bastano tutti gli appalti passati a lui dal comune di roma? eppalle! (sorry :D)
ricordiamo gli eroi dei municipi (PDCI-RC) che faecero gli espropri per dare le case in nome del "diritto alla casa" e..ora sono stati denunciati :(
votare a Sinistra...che è meglio
besos rojos
ladytux

conteoliver ha detto...

Il problema di caltagirone è che le case che ha costruito, ora le deve vendere. La bolla immobiliare si sta sgonfiando e i compratori latitano. Se poi vengono a sapere che questi appartamenti a consegna netà 2009 possono nel frattempo essere occupati, allora scappano del tutto.

dottorTroy ha detto...

c'è un piccolo particolare che l'articolo non cita: le case di cui si parla sono di proprietà del gruppo Caltagirone!!
Si tratta degli appartamenti costrutiti a Vigne Nuove a ridosso del nuovo centro commerciale. Considerate che stiamo parlando di un vero e proprio quartiere, costruito in fretta e furia (con il benestare della giunta Veltroni)prima dell'approvazione del piano regolatore, in una zona completamente priva di opere di urbanizzazione primaria e secondaria!!

se poi ci mettete che il buon Caltagirone le vende a circa 3000- 3500 euro al metro quadro, fate un pò voi.
p.s. io le raderei al suolo visto che sono state costruite in completo spregio delle disposizioni previste dalla legge regionale 4/2006 in materia di risparmio energetico nelle abitazioni

Anonimo ha detto...

La storia dello sgombero è nel frattempo rimbalzata sulla free press. Fra i vari provvedimenti, pare che Comune e Provincia abbiano cancellato dalla lista delle associazioni di volontariato quella che ha osato portare da mangiare agli occupanti.
kuki

conteoliver ha detto...

@dottortroy e kuki:
grazie delle informazioni.
Comune e provincia hanno fatto quindi una scelta di parte.
Il quartiere fa in effetti parte di una serie di quartieri nuovi sorti in periferia e destinati a compratori che non potevano permettersi i prezzi della città (per quanto questi fossero solo un poco più bassi).

Comunque sembra che una parte delle case occupate fosse già venduta. Quei proprietari, che magari hanno comprato queste case destinandosi a debiti e sacrifici a vita, hanno le loro ragioni.
Ma è inqualificabile che il messaggero adesso fomenti una guerra tra poveri (i proprietari) e poverissimi (gli occupanti) dopo che il suo editore ha già tratto vantaggio, grazie alla salita dei prezzi, del disagio abitativo di Roma.
Disagio abitativo causato dall'assenza di una politica di edilizia popolare, di cui le amministrazioni locali sono responsabili.