giovedì 17 aprile 2008

Corriere e Repubblica: si torna a fare politica


Finite le elezioni, Corriere e Repubblica tolgono il freno e tornano a fare politica in libertà.
Il corriere.it intervista addirittura Cremaschi per chiedere i motivi del successo della lega tra gli operai, e poi ne incassa le critiche da sinistra al sindacato riguardo agli impiegati pubblici e pensionati (anche un po' scontate, visto che Cremaschi è segretario della FIOM, cioè metalmeccanici) e alla gestione troppo politica stile Cofferati, critiche che faranno comodo nelle future offensive contro i diritti dei lavoratori.


Repubblica.it invece si preoccupa che il voto utile carpito dal Pd alla Sinistra arcobaleno possa ritornare a casa in futuro e consiglia a Veltroni di imbarcare Vendola offrendogli la poltrona di vicesegretario del Pd.

Ma la frase sensazionale deve ancora arrivare: siccome l'editore di repubblica è implicato nei nuovi affari de "l'ambientalismo del fare", ecco spuntare "che anche il treno fa landscape, che termovalorizzatori, ponti, autostrade e persino il nucleare sono elementi del paesaggio, sono l'ambiente storico che va difeso, vissuto e sviluppato".
Insomma termovalorizzatori e nucleare sono elementi del paesaggio: segnatevi l'autore, è Francesco Merlo.

3 commenti:

Giuseppe Gallo ha detto...

Scusa Conte, ma perché no? La presenza di Vendola nel PD sarebbe assolutamente coerente e utile. Nel momento in cui esiste un solo partito, quel partito deve impegnarsi a rappresentare tutte le culture della sinistra. Come il Labour britannico.

Personalmente, credo che la varietà sia un valore, non un difetto. Naturalmente, oltre a Vendola ci sono altre menti lucide da recuperare e che hanno ancora qualcosa da dire.

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Mo' me lo segno ;)

conteoliver ha detto...

@giuseppe:
naturalmente ognuno fa politica come vuole, anche la repubblica e il Pd. Se Vendola accettasse di entrare nel Pd, sarebbero tutti e tre contenti.
Io però credo che a sinistra del pd ci sarà sempre un altro partito, e anche nella società civile, e fino a prova contraria Vendola starà in quello.
E poi mi ha stupito la maniera palese e sgangherata con cui repubblica detta la linea al Pd, dove la linea è al livello di campagna acquisti calcistica: "siamo deboli sulla fascia sinistra, compriamo un terzino".

Tra l'altro fornendo una visione edulcorata dell'esperienza di governo della Puglia, che da molte parti si dice che abbia logorato il gradimento di Vendola.

E proprio quando nella sinistra arcobaleno pensano che Vendola sia l'unico nuovo leader presentabile (sbagliando l'ordine delle priorità, perché non è il leader il problema oggi).

@ed:
:)