lunedì 29 settembre 2008

La Stampa: revisionismi banalizzati


Il revisionismo sul periodo fascista e sulla seconda guerra mondiale è un problema molto grave dell'Italia di oggi.
Non si vede quindi perché lastampa.it debba cercare revisionismo dove non c'è: le città di fondazione hanno sempre avuto un interesse per la storia dell'architettura e che i comuni cerchino di raccordarsi soprattutto a fini turistici è comprensibile. Nell'articolo, a parte qualche ironia di troppo, è più o meno spiegato, mentre nel titolo si gioca allegramente con le adunate e il faccione di Mussolini. E intanto il fascismo vero imperversa.

3 commenti:

Prefe ha detto...

non l'avevo vista da questa angolazione... e tu c'hai ragione!

Rouge ha detto...

Dell'architettura razionalista del ventennio salvo giusto due o tre cose. Il resto, al di là di ogni contesto politico, è solamente brutto. Ma siamo in fase revisionista: qualcuno tra un po' tirerà fuori i treni in orario e la perfida albione!

Pino Amoruso ha detto...

Ciao passo per un saluto e per invitarti a leggere l'ultimo mio post ed a diffondere l'iniziativa. Ora più che mai bisogna fare "rete"...

A presto ;)