lunedì 20 giugno 2011

ilsole24ore: ancora con i bamboccioni


Il sole 24 ore non percepisce che l'aria nel paese sta cambiando e commenta in modo piuttosto sarcastico la classifica di Forbes degli under 30 più ricchi del mondo.
L'articolo fa uso intensivo della parola "bamboccioni", che ha portato sfortuna in campo politico a chiunque l'abbia usata e suggerisce ai giovani che per non avere problemi economici basta diventare assi del tennis come Federer o della musica pop come Lady Gaga.

martedì 14 giugno 2011

ilsole24ore: Berlusconi, ti scarichiamo ma non eri male



Berlusconi è alla frutta e il quotidiano della confindustria comincia le sue grandi manovre.
E così risponde a una copertina dell'Economist uscita ormai da cinque giorni per sostenere che Berlusconi è stato sì un disastro, ma per bunga bunga e leggi ad personam, non certo per l'economia. Anzi, lui e i suoi ministri economici hanno fatto un buon lavoro.
Un monito per chi arriverà dopo di lui.

domenica 12 giugno 2011

la bufala della blogger siriana Amina

La bufala di Amina, la blogger siriana lesbica che, si diceva, era stata arrestata dalla polizia di Assad, racconta molto del giornalismo del 2011.
Innanzitutto la tendenza a recuperare "notizie" direttamente dal web, stando comodamente seduti al proprio computer.
L'articolo di Repubblica.it, ma il coro è unanime, ricalca i comunicati stampa della cugina di Amina.
E poi se la notizia da dare è coerente con la propria linea editoriale, la verifica sembra essere più leggera del solito. Una siriana che, in perfetto inglese, un po' chiedeva diritti civili e un po' accusava Assad era perfetta. Peccato che nessuno l'avesse mai vista.
La cosa più difficile da credere, in fondo, è che il regime siriano, con tutti i problemi che ha, perdesse tempo ad arrestare una blogger. Diamo ancora troppo poco fastidio per essere arrestati (purtroppo?)

Update 13/6
Sono stati svelati tutti i dettagli di questo grande scherzo internazionale.
Repubblica.it dice che ci sono cascati grandi giornali americani, e non si scusa per esserci cascata a sua volta.
Interessanti sono le giustificazioni dell'autore del finto blog. In pratica - dice - scrivevo solo quello che voi volevate leggere.

giovedì 26 maggio 2011

un confronto tra la stampa inglese e quella italiana



Trova le differenze, su una notizia a caso fresca di oggi.
Da un lato un "sospettato di crimini di guerra", dall'altro un sicuro colpevole, tra l'altro descritto con parola medievale.
Da un lato data e ora dell'ultimo aggiornamento sulla notizia, dall'altro no.

mercoledì 29 ottobre 2008

Repubblica: il prestigioso quotidiano della chiesa di cristo


Alzi la mano chiunque avesse mai sentito parlare del "prestigioso" quotidiano Christian Science Monitor, di cui repubblica.it ci informa il passaggio da carta a web dovuto a cronica mancanza di lettori.
L'organo della altrettanto negletta Christian Science Church di Boston ha vinto sette premi Pulitzer. Questa informazione indica indubbiamente il prestigio della testata, specialmente se, con una ricerca su google, non si scoprisse che di premi Pulitzer se ne assegnano, nelle varie categorie, una ventina all'anno e che, ad esempio, il New York Times ne ha vinti 98.

domenica 26 ottobre 2008

Repubblica: le ultime sul fantacalcio


Il fantacalcio di repubblica.it è un esempio classico di come una parte delle notizie pubblicate sul sito siano in realtà pubblicità nascosta ad attività del gruppo.
Ovviamente siccome il sito è di news deve spacciarle per notizie. Ecco quindi l'imprescindibile notizia sui successi della fc carsoli, ma molto usata è anche l'informazione sui numeri raggiunti dall'iniziativa: il numero altissimo di visitatori di reppubblica.it rende facile raggiungere le decine o centinaia di migliaia di adesioni, che siano per l'incolumità di Saviano o per il fantacalcio.

sabato 25 ottobre 2008

La Stampa: la prostituta rom


Il reportage è una forma di giornalismo poco praticata sui giornali italiani e sempre apprezzabile, specialmente su un tema come la prostituzione, in cui alcuni aspetti, come la psicologia dei clienti, sono sempre trascurati.
Nel caso del reportage de La stampa però, sembrano emergere soprattutto i preconcetti dell'autrice.
Intanto, se le foto non sono di repertorio, l'autrice non sembra vestita tanto da rom ma da italiana un po' fuori di testa, e ciò spiegherebbe l'atteggiamento permissivo della polizia.
Per tutto l'articolo si ha modo di scoprire le opinioni dell'autrice: i clienti tipici hanno "auto in odore di rottamazione, i sedili consunti", se c'è qualcuno che parla in maniera forbita evidentemente vuole "fare un’indagine socio-culturale sull’improvviso apparire delle rom in strada" e se arriva qualcuno con "auto da 40 mila euro in su, interni in pelle, aria distinta, sembra persino essersi lavato da non molto" allora "sembra uscito dalla scena di un film".
Speriamo che La stampa voglia ripetere questo esperimento, magari cambiando giornalista.

domenica 12 ottobre 2008

Corriere: la noia della parata militare


Che le parate militari siano una noiosa e insensata (nonché inquinante) esibizione di armi, è un'opinione probabilmente più diffusa di quanto le dichiarazioni ufficiali facciano intendere.
Che lo dica, seppure in un microfono aperto per sbaglio, il segretario del Partido Popular, braccio politico della reazionaria chiesa cattolica spagnola e con legami mai del tutto chiariti o sciolti con la dittatura del generalissimo Franco, è comunque una notizia da rilevare.
Eppure il corriere.it vede la cosa come gaffe (di gaffe vere o presunte sono pieni i siti di news) e anzi dà notizia con pari enfasi della inevitabile, e assolutamente non credibile, dichiarazione riparatoria successiva.

mercoledì 8 ottobre 2008

Repubblica: nuovi mostri


Neanche i numerosi casi di violenza razzista dissuadono i siti di news dal continuare a sbattere i mostri, preferibilmente stranieri, in home page.
Il titolo suggerisce una pratica omicida efferata e insolita, di sicuro effetto sul lettore.
Nell'articolo invece si scrive più realisticamente che la morte è causata da un'arma da taglio e un corpo contundente. Troppo normale, quindi meglio arricchire con la storia dei morsi.

lunedì 6 ottobre 2008

Repubblica: papa broker


Umorismo (forse) involontario di repubblica.it. Chi non ha pensato davanti a questo titolo "a quanto vanno le azioni della parola di Dio ?"