mercoledì 20 luglio 2011

Giornali contro SpiderTruman



I giornali tradizionali, si sa, saccheggiano allegramente internet alla ricerca di notizie curiose gratis, ma quando c'è il rischio di venire tagliati fuori con l'informazione che arriva direttamente ai cittadini, compare subito l'allarme sulla autenticità e sui rischi che si corrono quando le notizie non sono verificate da loro.

Ed ecco che, alle prese con il caso SpiderTruman, il cosiddetto precario di Montecitorio che ha avuto molto successo mediatico con la pubblicazione di privilegi ai politici, come un sol uomo si occupano della irrilevante ricerca dell'identità dell'autore e della veridicità della sua posizione lavorativa (i privilegi, a parte qualche dettaglio impreciso, sono veri), magari sfruttando le ricerche di qualche blogger "antibufala" desideroso di fare.
In piccolo, Repubblica e Stampa linkano le loro autonome mini-inchieste anti casta.
Il Corriere, che ha i pluricitati Stella e Rizzo tra le sue penne, neanche quello.
Come per dire, sulla casta lasciate fare a noi.

AGGIORNAMENTO 25/7/2011:
SpiderTruman è sparito dalle pagine dei giornali, cartacei e on-line, assieme alle volenterose ricerche che ne avevano ipotizzato in Mascia o Caruso la vera identità.
Al loro posto, le inchieste istituzionali dei giornali veri, come questa di espresso e repubblica insieme, in cui si intervista un deputato, che elenca i privilegi di cui tutti già parlavano, e la cosa più nuova è il menù sfogliabile del ristorante del senato.
Bel lavoro, ma bisognava aspettare SpiderTruman per pensarlo?

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