lunedì 4 luglio 2011

Corriere e Repubblica: Sì TAV




Se qualcuno pensava che dopo le amministrative e i referendum l'aria fosse cambiata, è bastata la prima urgenza del paese a mostrare che non ci si è mossi di molto.
Sulla TAV l'arco parlamentare e i giornali mainstream mostrano una stantia unanimità.
A sorpresa, la Repubblica è più allineata: in particolare, un articolo sui dati tecnici del progetto in cui i commenti sembrano neutrali ma le cifre sono presentate ad arte per convincere della congruità dell'assurdo progetto. Intanto il titolo principale deve già rettificare la questione degli eroi di Grillo.
Il corriere sembra leggermente più distaccato, segno che in queste questioni il coinvolgimento industriale dell'editore conta più della vicinanza politica. La star Cazzullo divaga alto sulla storia della Val di Susa, ma con livelli accettabili di persuasione occulta, mentre un link ad "Ambiguità inaccettabili" getta curiosità in un mare di convinzioni ferree, ma purtroppo il link non funziona.
Quanto a La Stampa, è completamente embedded, tra pacifisti rigorosamente virgolettati e profluvi di vietcong riferiti ai manifestanti.

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