domenica 4 dicembre 2011

Corriere: la delusione Monti


A pochi giorni dall'insediamento del governo Monti, sul corriere gli alleluia e l'agiografia lasciano il posto alla delusione: da un governo che non deve rispondere alla base elettorale, la borghesia moderata italiana pretendeva il lavoro sporco: riforma del lavoro e delle pensioni, liquidazione dei sindacati e invece si ritrovano tasse su case, suv e redditi altissimi come un governicchio qualunque. E protestano.
Alesina e Giavazzi glielo dicono apertamente, mentre un articolo apposito calcola quanto pagheranno in più per colpa di Monti alcuni contribuenti-tipo. Il tipo "contribuente con 150 mila euro di reddito dichiarato e due belle case oltre a una barca di 12 metri" in particolare, rivela il tipo di lettore a cui aspira il corriere.
Per una blanda par condicio c'è l'articolo seminascosto della Gabanelli che parla dei vantaggi della tracciabilità del contante. Eppure è lì che si nascondono dati interessanti, che riportiamo: "i francesi pur dichiarando un reddito pro capite superiore al nostro del 15%, hanno un minor numero di auto per abitanti, inoltre abbiamo lo stesso consumo di auto di fascia superiore. Nel 2010 in Italia sono state immatricolate circa 160.000 fra Audi, Bmw e Mercedes, eppure solo 150.000 contribuenti dichiarano più di 150.000 euro l'anno, l'85% dei quali sono dipendenti"

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