venerdì 31 luglio 2015

Corriere: evviva Esposito



Dimenticate lo stile paludato del vecchio corriere della sera.
L'intervista itinerante al neo assessore di Roma, noto alle cronache per le sue intemperanze, verbali e non, sulla Tav e non, è uno stile del tutto nuovo, frizzante e impertinente.
Del vecchio corriere però potrete riconoscere la piaggeria verso il potente (il giornalista gli paga il biglietto e glielo timbra) e lo schierarsi apertamente (si noti il passaggio sull'autista con corretta attrezzatura telefonica: "nel taschino il telefonino e gli auricolari - pronti per una bella chiacchierata - sul collo").

giovedì 30 luglio 2015

Repubblica: ultimi nel pil pro capite

Nel generale clima di pessimismo sulla situazione economica, sulla home page di repubblica.it compare la faccia accigliata di Draghi e la notizia che l'Italia è ultima nell'eurozona per Pil pro capite.
Siamo dunque più poveri di paesi come Lituania, Slovacchia, Grecia o Portogallo?

Naturalmente no, perché nell'articolo si legge che il dato reale è la crescita media dall'adozione della moneta unica (tra l'altro differente per gli stati dell'eurozona).
Altra perla è leggere che gli stati dell'Eurozona sono 12. In realtà ad oggi sono 17.